mercoledì 25 marzo 2009

Un nuovo blog


Cari lettori,
apro questo post per comunicarvi il "cambio casa"!
Ho aperto un nuovo blog che unisce sia i temi di comunicazione efficace sia lo sport coaching.
Sarà un blog ricco di contenuti, articoli e costantemente aggiornato.
Apre proprio adesso... in questo momento... vi aspetto!
Solidea

lunedì 2 marzo 2009

E book "Creare e gestire un team sportivo di successo"

Carissimi lettori,
sono felice nel comunicarvi l'uscita del mio e book "Creare e gestire un team sportivo di successo - come fare!" Volume I.

Chi mi segue sa che il libro esisteva in versione cartacea... oggi, finalmente è partito il progetto di pubblicazione dei libri elettronici.

Questo e book, al quale seguirà il secondo volume, è riservato ad allenatori e dirigenti della Scuola Calcio.
Un vero e proprio manuale di comunicazione e management... di semplice lettura ed estrema utilità.

Potete trovare maggiori informazioni su http://www.comunicaree.com/edizioni_comunicare_creare_gestire_un_team_sportivo_di_successo.htm

A presto!
Solidea

martedì 4 dicembre 2007

terzo tempo nel calcio di serie A e B

Tratto dalla Gazzetta dello Sport 3 dic. 2007

Alla ripresa del campionato dopo la pausa per le festività di fine anno, la cerimonia conclusiva delle partite di calcio dei campionati di serie A e B, il cosiddetto "terzo tempo", anche se la definizione è impropria perché nel rugby indica l'incontro conviviale post-partita, diventerà una consuetudine su tutti i campi dei campionati italiani. Lo ha deciso il Consiglio di Lega che predisporrà per la prossima riunione, già convocata per il 13 dicembre prossimo, un cerimoniale in questo senso per sottoporlo all'approvazione delle società. Il presidente Antonio Matarrese: "Abbiamo molto apprezzato l'iniziativa messa in atto ieri dalla Fiorentina nella gara contro l'Inter"
Già in passato - è stato fatto notare dal segretario generale della Lega, Marco Brunelli - i club avevano discusso dell'opportunità di adottare una qualche forma di cerimonia di chiusura delle gare e, in qualche occasione, si erano anche sperimentate delle iniziative. Era accaduto che si sperimentassero delle forme di fair play nel campionato Primavera, nei preliminari di coppa Italia e quest'anno nella giornata del fair play. Si era trattato di un saluto dei 22 giocatori richiamati nel cerchio di centrocampo dalla terna arbitrale, "un'iniziativa peraltro sfuggita alla maggior parte degli osservatori e degli spettatori e ritenuta dalle società troppo macchinosa". "Per quanto riguarda il cerimoniale che si è visto ieri a Firenze, questo era stato scartato perché patrimonio di un altro sport, il rugby - ha spiegato Brunelli - mentre per il calcio si cercava qualcosa di peculiare". Dopo la commovente e magnifica manifestazione di ieri a Firenze, però il mondo del calcio ha rotto gli indugi. Il calcio italiano avrà quindi una cerimonia di sportività e fair play che dovrebbe contribuire a svelenire il clima delle partite di calcio. Se ne studieranno le modalità - anche se tutto lascia pensare che si tratterà di un qualcosa di molto simile a quello che si è fatto ieri a Firenze - e si applicheranno il prima possibile. Quasi sicuramente alla ripresa del campionato dopo la pausa.


Non c'è dubbio: la Lega recepisce e regolamenta un sano comportamento sportivo.
Solo una domanda: perchè la sua estenzione è pensata solo per la serie A e B?

A presto!
Solidea

giovedì 8 novembre 2007

la motivazione

Carissimi amici, dopo tanti impegni di lavoro, che mi hanno costretto a stare lontana dal blog di sport coaching... eccomi! sono tornata! Pronta per scrivere molti post sulla comunicazione efficace e la pnl in ambito sportivo.

Oggi vi propongo il tema della motivazione e desidero farlo raccontandovi un episodio.

Squadra di seconda categoria, costituita da tutti giovanissimi, la maggior parte allo loro prima esperienza in prima squadra.
6 partite perse, in maniera consecutiva, ed un pareggio. Al termine della partita che ha portato il pareggio, nello spogliatoio, entra il Presidente... pronto a passare una bella ramanzina alla squadra. Eppure i giocatori erano felici per quel risultato perchè comunque rappresentava un piccolo passo in avanti. Il risultato? La squadra è peggiorata ulteriormente.
A presto
Solidea

lunedì 3 settembre 2007

chiedo scusa a tutti ma...

E' passata una settimana da quando un Mister di professione si era dimenticato di essere tale! Silvio Baldini Vs Domenico Di Carlo.
Molte persone mi hanno scritto mail chiedendomi cosa ne pensavo di questo fatto. Cosa ne penso? Baldini va cacciato! Punto.
Lo so... forse sono un po' dura ma credo che certi episodi vadano bloccati sul nascere!
Gli effetti di questo atteggiamento li rivedremo, ne sono sicura, e li ritroveremo proprio nei campionati minori. Quale esempio? Far parte dell'albo prezioso ed inavvicinabile degli allenatori professionisti... dà diritto a certi atteggiamenti?
"Chiedo scusa a tutti ma non a Di Carlo" ... bravo Baldini!!!
Complimenti a Di Carlo per non aver reagito alla provocazione!

Buon lavoro a tutti!
Solidea


mercoledì 18 luglio 2007

management poco riuscito

Buongiorno cari lettori,

in questo post parliamo di management sportivo, ossia della gestione e organizzazione efficace di una società sportiva.

In questo momento molte società avranno completato il loro organico, sia come giocatori che come dirigenti. Altre magari sono ancora in alto mare! Va bene che in questo periodo il mare ci piace ma per un'organizzazione i giochi a questo punto dovrebbero essere fatti (con la possiiblità, certo, di intergrare, aggiustare, migliorare nei mesi prossimi).

Le scelte che opera oggi una società, a qualsiasi livello, devono essere fatte con riferimento alla scorsa stagione.

Vediamo adesso un caso di management poco riuscito.

Una società di calcio, allo stato attuale, si trova con ruoli dirigenziali scoperti e con la maggior parte di tecnici e dirigenti qualificati che se ne sono andati.

In più, i genitori dei più piccoli hanno dichiarato che confermeranno l'iscizione dei propri figli solo dopo l'esser venuti a conoscenza dello staff dirigente e degli allenatori.

Una situazione così vi farebbe riflettere?

Si può, secondo voi, continuare a metter dentro la struttura persone a caso? Magari le prime persone che incontriamo e che ci chiedono meno soldi?

E si può inserire degli allenatori che già sappiamo essere non preparati per quella fascia d'età?

Vi auguro una giornata "organizzata"!

Solidea

mercoledì 20 giugno 2007

motivazioni



Cari lettori, chiusa nel mio ufficio, alla ricerca di nuove informazioni sulle motivazioni nello sport, mi è capitato di vedere un video su YouTube di un formatore che trattava proprio questo tema.
La domanda principale è: perchè alcune persone diventano "campioni" e sono sempre su di un gradino più alto, e altre invece rimangono in basso? Qual è la differenza tra questi due tipi di persone?
Il formatore è entrato così nella tematica della "motivazione". Quando una persona sente una forte spinta ad agire, che poi è quella che fa ottenere i risultati? Beh! Questo formatore ha messo al primo posto lo spirito di sacrifico, al secondo gli attributi... al terzo non ricordo ma non importa, non è questo il punto.
Il punto è: è vero! senza spirito di sacrificio non si può ottenere nulla (a meno che non intervenga la Signora Fortuna!) però... secondo voi, non sarebbe più corretto mettere al primo posto, e prima di ogni altra cosa, la definizione di un obiettivo chiaro?
Perchè, voglio dire, se non ho un obiettivo, non ho chiaro cosa voglio raggiungere... mi viene difficile pensare di essere pronta a qualunque sacrificio, impegno!
Buona serata a tutti!