mercoledì 28 marzo 2007

il giusto atteggiamento

"Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano."- George Bernard Shaw

Vi ricordo anche il link del nuovo blog:
http://www.solideavitali.splinder.com/

domenica 25 marzo 2007

Buona Domenica

Cari lettori, con questo post ne approfitto per augurarvi una buona domenica ed un grosso in bocca al lupo per tutti coloro che oggi affrontano una gara sportiva.
Lascio anche questo link di un nostro altro blog... in questo spazio stiamo riscontrando dei problemini con il caricamento dei video... se non riusciremo a risolverli ci trasferiremo direttamente nel nuovo spazio web. Per il momento rimaniamo con i due spazi aperti.
Parola mia: farò in modo di recuperare tutti i post contenuti in questo blog!
http://www.solideavitali.splinder.com/

venerdì 23 marzo 2007

scaricabarile e le responsabilità



Questa mattina vi posto una "storia" vera, successa qualche giorno fa. Mi asterrò dal fare commenti... la mia provocazione in qualche modo l'ho già fatta con l'immagine inserita qui alla sinistra.
Le Istituzioni locali del calcio convocano una riunione urgente e straordinaria con le varie società di calcio. Tema da trattare: la violenza assurda che in questo momento sta toccando la nostra amatissima sfera bianco/nera (almeno questi i colori del pallone tradizionale!).
Poche le persone intevenute, molto lo sconcerto delle Istituzioni su quanto si sta verificando. Ahimé! Nelle Marche sembra si sia messo in moto un movimento stupido verso gli arbitri.
Inizia la discussione, i relatori dicono la loro, si soffermano sulla responsabilità che hanno tutti i soggetti che mettono piede in una società di calcio.
A questo punto, a noi partecipanti/spettatori la parola. Nessuno interviene, ed uno dei relatori sollecita me.
Il mio intervento: "Credo che le responsabilità siano divise in parti uguali tra tutti i componenti di una società di calcio: presidenti, dirigenti, custodi, allenatori, genitori. I ragazzi ci imitano, quindi una nostra parola, un nostro gesto, un'epsressione, un modo di dialogare e approcciare ad una gara diventano determinanti. Ci sono un'infinità di cose che ognuno di noi può fare e attuare sin da subito per trasmettere messaggi più coerenti e portatori di valori più alti. Per esempio, e questa è una delle ultime situazioni viste e vissute, è coerente in ambito sportivo che un allenatore del settore giovanile fumi in panchina? Esiste o no la regola per cui è vietato fumare in panchina? Perchè certi comportamenti vengono dati per scontati, già appartenenti ad un modello comportamentale consolidato, tanto che gli arbitri sorvolano su questo?"
risposta di un esponente del mondo arbitrale: " fossero tutti così i nostri problemi!"
intervento di un dirigente: "il problema è che non ci sono presidenti adatti a svolgere questo compito. Tutto dipende dal vertice, ed è il presidente che deve vigilare."
intervento di un allenatore: "la colpa è degli arbitri... vorrei sapere come vengono designati!"
intervento di un allenatore DONNA: " sono mamma e capisco i ragazzi... sono una fumatrice e fumo anche in panchina. Questo non costituisce un problema, i veri problemi sono altri, per esempio i ragazzi che dicono parolacce, e non le nostre sigarette!" APPLAUSO DI 5 ALLENATORI, sicuramente fumatori, sicuramente fumatori in panchina, sicuramente a contatto con il settore giovanile, sicuramente... ...

martedì 20 marzo 2007

credere

"Mai nulla di splendido è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé ci fosse qualcosa di più grande delle circostanze." - Bruce Barton

lunedì 19 marzo 2007

le 4 S dell'istruttore


Oggi, agli istruttori vengono richieste 4 S.
Vediamole:

1 SAPER ESSERE: coerenza 2 SAPERE: competenza 3 SAPER FARE: abilità personale (tecnica e tattica) 4 SAPER FAR SAPERE utilizzo del giusto stile comunicativo.

Il SAPER ESSERE è un concetto che viene ricondotto alla sfera della leadership. Negli articoli precedenti, abbiamo sottolineato il vero senso del leader. Leader è chi dà l’esempio, chi sa gestire le proprie emozioni, chi sa far emergere le potenzialità di chi guida, chi resta coerente, nell’atteggiamento mentale e comportamentale) con la propria scala valori. Essere coerenti significa avere una chiara visione di se stessi e degli altri; aver stabilito la propria missione ed i propri obiettivi in relazione agli atleti che si guidano.

Il SAPERE, diventa determinante in ogni nostra attività, a maggior ragione quando per attività si intende l’insegnamento. Credo sia impossibile insegnare agli altri qualcosa che si ignora… non siete d’accordo?
La formazione continua e aggiornata dovrebbe essere uno dei principali obiettivi dell’allenatore.

SAPER FARE: ammettiamo di essere un istruttore di basket e di non saper fare la “presa” della palla… va bene che c’è un detto che recita più o meno “chi non sa fare, insegna”, ma personalmente lo trovo impossibile. L’istruttore si trova spesso, e in una buona seduta di allenamento lo dovrebbe sempre fare, a far vedere ai ragazzi l’esercizio, il tiro, il singolo gesto tecnico. Se dimostra per primo di non possedere queste abilità, la relazione che cerca di instaurare con il gruppo accusa un vero scossone ed i ragazzi avranno poca fiducia nei suoi confronti.

Possiamo essere coerenti, competenti e abili ma se non sappiamo comunicare, trasmettere, tutte le informazioni che possediamo agli altri, il nostro lavoro di istruttori sarà vano.
Oggi, più che mai, nel mondo dello sport si parla di “comunicazione” dell’allenatore, ed in effetti il ponte di collegamento tra l’insegnamento e l’apprendimento è proprio la comunicazione.
Pensate, allora, quanto immenso può essere il potere della comunicazione.
SAPER FAR SAPERE implica l’utilizzo del giusto stile comunicativo. La comunicazione è una vera e propria azione, che come tale produce delle conseguenze, l’importante è che le sue conseguenze siano positive.

sabato 17 marzo 2007

innovazione: quando il marketing sportivo diventa...


Villa Fenaroli Palace Hotel di Rezzano (Brescia): si ripete, per la sesta volta, l'originale iniziativa del Club rosso nero, il Milan business forum.
E' il primo caso di innovazione in ambito di marketing sportivo, dove la creatività manageriale diventa protagonista.
Fermarsi al marketing sportivo inteso come conquista di poteziali sponsor, e conseguente aumento di badget a dispozione, è ormai qualcosa di superato. Anche uno sponsor ha bisogno di motivazioni, di sentirsi parte integrante di un rapporto di partnership. Alcune società incassano il "contributo" offerto dallo sponsor, lo inseriscono, a seconda dell'investimento, nelle divise dei calciatori, nella sala stampa, in campo... e poi chi si è visto s'è visto! ... ne riparliamo allo scadere del contratto.
In questa iniziativa il Milan crea, invece, un progetto (unico in Europa) che offre l'opportunità alle aziende sponsor di incontrarsi. Perchè? Per consolidare la comunità delle aziende partner, per sviluppare sinergie di marketing e comuni occasioni di business.
Decisamente, una valida iniziativa di fidelizzazione degli sponsor attuali, che creano rapporti tra loro, condividono idee e progetti da portare avanti insieme, e un forte motivo di attrazione di nuovi sponsor.

venerdì 16 marzo 2007

creatività


"La scoperta di una soluzione consiste nel guardare la stessa questione come fanno tutti, e pensare qualcosa di diverso. " - Albert Szent-Gyorgyi

giovedì 15 marzo 2007

per quella palla in rete... cosa non farei!


Secondo voi, cosa sono disposti a fare alcuni allenatori di calcio per vedere quella palla in rete? Attenzione... sto parlando di settori giovanili.
Vi chiedo, in una partita amichevole, ci si può porre come unico obiettivo quello di fare risultato?
Per raggiungere questo obiettivo...
...si può trascurare la tecnica calcistica adottata dal ragazzo?
...si può urlare dalla panchina "punta dritto alla porta", senza vedere che la posizione del ragazzo non è quella ottimale?
...si può trascurare il fatto che invece di una partita di calcio è diventata una partita di pallavolo (perchè la palla sta sempre in alto)?
...si può dimenticare quello che veramente dobbiamo insegnare ai ragazzi?
...si può?

mercoledì 14 marzo 2007

fisiologia



Vi è mai capitato di parlare con una persona triste? Vi siete accorti che, dopo un po', anche la vostra fisiologia è postura sono cambiate?

Vi è mai capitato di parlare con una persona felice, al settimo cielo? Vi siete accorti che sulle vostre labbra, per esempio, c'era stampato un bel sorriso, anche se non era il vostro stato d'animo iniziale?

La nostra fisiologia influenza gli altri e si rilfette su chi abbiamo vicino. Quanto è importante, allora, saperla interpretare e gestire da chi guida un gruppo?

lunedì 12 marzo 2007

comunicazione ai nostri lettori



Dopo essere stata la prima agenzia di comunicazione ad essere presente su You Tube, la Comunicare inserisce i propri video anche su TuoVideo.it, la versione italiana del primo portale.





Tutti i nostri successi sono anche vostri: grazie per la vostra presenza!

Vi ricordo che per approfondire temi come lo sport coaching, la comunicazione aziendale e la comunicazione politica potete interagire con noi nel forum della Comunicare, al nostro sito.

Splendida giornata a tutti!

Alex Zanardi: le motivazioni


Abbiamo già accennato al tema delle "motivazioni" ed alla loro natura esclusivamente emozionale. La motivazione dipende dal nostro fisico e dalle condizioni oggettive che viviamo o dipende dalla nostra mente e da come interpretiamo ciò che ci accade? La risposta è in questo video di Alex Zanardi: un vero esempio di come il cuore può spingere oltre ogni limite.
Credo che la sua storia sia conosciuta da tutti... sapete qual'è stata la sua prima dichiarazione dopo il terribile incidente? "Quando mi svegliato ho pensato alla parte di me che era rimasta e non a quella andata persa".
Nel video, osservate il suo volto, le sue espressioni, la luminosità degli occhi quando parla del suo sport... dopo l'incidente non è cambiato nulla! Una grande lezione sulla MOTIVAZIONE!

domenica 11 marzo 2007

buona domenica!




con qualche abbraccio in più... la domenica può essere eccezionale!
Buona domenica a tutti!

sabato 10 marzo 2007

le prospettive


Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse.
"Spacco pietre" rispose il primo.
"Mi guadagno da vivere" rispose il secondo.
"Partecipo alla costruzione di una cattedrale" disse il terzo.
- Peter Schultz

Buon sabato a tutti!

venerdì 9 marzo 2007

sport coaching: le motivazioni



In questi giorni sono stata letteralmente assorbita nella preparazione di un seminario sulle motivazioni nello sport. ... una bellissima platea composta da 800 ragazzi... Come tutti i miei interventi, ho cercato di rendere "speciale" questo momento. E' un'esperienza che desidero condividere con tutti voi, perchè parliamo di un tema determinante in ogni contesto della nostra vita: le motivazioni.


In questo post, vorrei trasmettervi il segreto di un'apertura ottimale per stabilire un contatto con una platea tanto vasta. L'argomento da trattare erano le motivazioni. Cos'è la motivazione? Il termine, composto da motivo ed azione, sta ad indicare quella forte spinta interna, quella passione, quella emozione e propulsione positiva che proviamo immaginando l'obiettivo che vogliamo raggiungere. La motivazione è quindi esclusivamente di natura emozionale, se intendiamo motivare noi stessi o gli altri dobbiamo far leva sulle emozioni.


Avere la giusta motivazione significa essere nello stato d'animo ottimale, produttivo.


Quando sono arrivata al seminario, i ragazzi erano un po' assonnati... ed ognuno sicuramente immerso nei propri pensieri, positivi o negativi. Si può parlare di motivazioni così... a freddo? NO! C'era bisogno di instaurare un clima positivo, di apertura, di divertimento, di passione, di vicinanza... Ecco, allora, in questo video, la mia apertura. A voi immaginare l'effetto che ha fatto!

martedì 6 marzo 2007

è nato il Forum della Comunicare


Cari lettori, con questo post vi comunico l'apertura del forum della Comunicare. E' una grande occasione per tutti noi per comunicare, scambiarci idee, suggerimenti e confrontarci sul mondo della comunicazione efficace. Un modo diverso e stimolante di comunicare...
Sei un appassionato di sport coaching, comunicazione aziendale, comunicazione politica? Cosa aspetti? Vieni a far parte del nostro team forum! al sito http://www.comunicaree.com

lunedì 5 marzo 2007

l'allenatore pilota...



Ieri ho assistito ad una partita di "giovanissimi"... Sapete ormai che la mia attenzione si rivolge a tutto tranne che al risultato finale. Certo, una vittoria è importante e tutti ci tengono... è un forte stimolo ad andare avanti, solleva il morale... però c'è un dato di fatto: la vittoria non si allena, mentre tutto il resto si! Comunque, senza voler aprire questo discorso, sicuramente da approfondire in seguito, nella partita di ieri ho osservato in prevalenza il comportamento dell'allenatore. L'allenatore pilota, così lo definisco. Ha pilotato, nel vero senso della parola, per tutta la partita i ragazzi, come se tenesse in mano un telecomando! I risvolti potete immaginarli... così, tanto per riflettere, cosa provereste voi se qualcuno vi dicesse costantemente cosa dovete fare, come dovete muovervi, cosa dovete pensare?
Vi auguro una settimana senza piloti a seguito!

sabato 3 marzo 2007

I belive I can fly


Dedicato a tutti gli sportivi che domani si impegnano in una gara: I Belive I can... la differenza la fa il credere in se stessi!

venerdì 2 marzo 2007

Tra Noi SportivaMente!













Cari lettori, è con vero piacere che oggi vi presento "Tra Noi... SportivaMente!" Il primo spazio in cui poter condividere le nostre esperienze in ambito sportivo... Tra Noi SportivaMente è un'iniziativa della Comunicare che vive della vostra preziosa collaborazione!
L'iniziativa è rivolta a chi opera nel mondo dello sport come istruttore, dirigente, atleta e ad appassionati e curiosi della comunicazione efficace, Pnl, sport coaching...
Tra Noi SportivaMente è una grande opportunità per raccontarci il nostro vissuto, come guidiamo un gruppo, come creiamo empatia e dialogo, i nostri progetti, le ambizioni, come affrontiamo la preparazione mentale, come focalizziamo la nostra attenzione sugli obiettivi che vogliamo raggiungere, i traguardi raggiunti ed i nostri sogni in ambito sportivo.
Ho in programma la stesura di un nuovo libro... e sarebbe bello che le vostre storie fossero le protagoniste!
Come interagire? E' semplice: inviando commenti a questo post (anonimi o firmati... scegliete voi!), o scrivedomi una mail personale, o lasciando commenti nella mia rubrica personale http://www.sportcoaching.piuchepuoi.it
Il successo dell'iniziativa dipende da NOI... così... Tra Noi SportivaMente... per crescere insieme!
P.S. per Tombo: anche arbitri e affini possono partecipare!
un abbraccio a tutti! Solidea

giovedì 1 marzo 2007

post 3: come lavoro da coach sportivo


Attualmente seguo diverse squadre di ragazzi, dalla categoria Esordienti alla Juniores. Il rapporto tra me e loro mi piace definirlo come "collaborazione". In effetti, nel mio lavoro, è così: senza la partecipazione attiva dei giocatori, in questo caso specifico, non posso portare risultati positivi. Ogni volta che inizio un percorso con ragazzi nuovi, da parte loro c'è tanta curiosità per 2 motivi: uno, perchè conoscono poco la figura del coach sportivo e, due, perchè sono una donna! Devo dire che il secondo motivo mi diverte da matti!!! Una donna nel calcio?! Ma che ci fa?! E le parole che vorrebbero dire le vedi nei loro occhi... una sana perplessità traspare da ogni loro minimo movimento... E poi, tutte le volte, scatta una magia: diventiamo super amici con un elevato grado di complicità. Passano dal chiamarmi "dottoressa" (perchè forse all'inizio mi vedono un po' come una professoressa) al chiamarmi "Soli" (con la O aperta... diminutivo del mio nome usato dalle persone che mi conoscono meglio).
Seguo i ragazzi sia nei 2/3 allenamenti settimanali che nelle partire. Ovviamente, essendo parecchie squadre, li seguo a turno. Il momento in cui si lavora di più e sodo è in allenamento, 20 minuti prima della sessione condotta dal mister. Quindi per venti minuti ci immergiamo in un bellissimo percorso che fa emergere paure e soddisfazioni, obiettivi nuovi, miglioramenti, punti di debolezza e forza. Pensate che per i ragazzi sia impegnativo? nemmeno per sogno: continuerebbero a dialogare per ore! anche percè, ogni volta, ne escono potenziati!
Vi auguro un Marzo speciale! Solidea