giovedì 25 gennaio 2007
Il potere delle immagini
Cari lettori, quello che vi posto questa mattina è un video. Entreremo, nei prossimi giorni, nella sfera del potere delle immagini. Quella di oggi è una premessa importantissima. Guardate il video ed ascoltate la musica... Per quanto riguarda le immagini, osservate le espressioni dei volti, i colori, il movimento... e, per quanto riguarda la musica, analizzate il ritmo e le parole. Ci sono tantissime sfaccettature da osservare e discutere sotto il profilo strettamente comunicativo. Non è necessario essere esperti in comunicazione, sono riflessioni che chiunque può fare. Inoltre è un ottimo esercizio per imparare ad "ascoltare attivamente".
Cosa suscitano queste immagini?Quali sono i messaggi che riceviamo? Avete ascoltato il testo della canzone? Qual'è il principio comunicativo trasmesso da "ama, credi e vai! ... che tutto in quell'attimo darai..."
Vi auguro una splendida giornata e resto in attesa delle vostre osservazioni! Solidea
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4 commenti:
Questo è il primo messaggio che mi è arrivato nella mia mail sul video di oggi. Probabilmente era un messaggio privato o riservato.... ma voglio violare la privacy!!! Eccolo:
"Ciao Solidea, ho appena visto il video dei Mondiali e di Lippi nel blog ... stupendo, magnifico, rievoca emozioni indimenticabili.
Ho sentito addosso la pelle d'oca rivedendo le immagini.
Una cosa da togliere il fiato; iniziare o finire un corso o un incontro con una cosa del genere è un fuoco artificiale!!!"
Ovviamente non vi inserisco il nome di chi mi ha scritto... lo ringrazio però per il suo pensiero! Solidea
Credo che questo video abbia la capacità di farci rivivere delle emozioni intense, ed è in grado di darci un forte stimolo per raggiungere la "vittoria". Grazie! Massimo
Ciao Solidea, ho ascoltato attentamente le parole della canzone e credo di poter dire che lo stile linguistico si avvicina molto al coaching. Non sono un'esperto ma mi interesso dell'argomento... Noto delle frasi volte al positivo, e quindi stimolanti, motivanti. E' giusto? Buon lavoro!
Esatto! Lo stile comunicativo è quello del coaching, ad eccezione della frase "non ti arrendere". Questo perchè ogni frase dovrebbe essere espressa in forma positiva, sempre! Le negazioni, infatti, ci fanno soffermare proprio su ciò che non vogliamo. In questo caso... penseremo alla resa! L'esempio classico che si fa è: non pensare ad un maialino rosa a bolli neri! a cosa pensi? auguro un buon lavoro anche a te! Solidea
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