
Cari lettori, sapete che sono un coach sportivo, e che quindi lavoro a contatto con gli sportivi ed i loro allenatori. Abbiamo inziato a parlare di obiettivi, ed integrando il percorso personale, che può fare ognuno di noi, con lo sport coaching, oggi vi posto questo messaggio (del resto super attinente al tema "Obiettivi").
Ieri ho lavorato con uno sportivo, per la precisione con un calciatore. Ha ottime qualità tecniche e fisiche ma in questo periodo il suo rendimento è un po' diminuito. Cosa si fa in questi casi? Cosa fa un coach e cosa dovrebbe fare un allenatore? Far chiarezza sulla preparazione mentale, stato d'animo, del calciatore. Ho chiesto di poter parlare al ragazzo, ci siamo seduti nella panchina (quindi nel suo contesto ideale: il campo da gioco), ed ho chiesto quali fossero i suoi obiettivi per questo girone di ritorno. Ecco la sua risposta: 1 vincere più partite possibili; 2 migliorare la sua velocità; 3 essere più tranquillo in campo.
Come vi sembrano questi 3 obiettivi? A prima vista, possono sembrare coerenti, in realtà no! Vanno bene gli obiettivi 2 e 3 ma non il primo. Perchè? Perchè il migliorare la nostra velocità ed il nostro stato d'animo dipende da noi, siamo noi che possiamo influire su questi due aspetti; vincere una o più partite possibili, invece, non dipende dirattamente da noi. In primo luogo, una squadra non vince una partita per precisa volontà di un solo calciatore; in secondo luogo, intervengo tanti fattori esterni a noi stessi che non possiamo controllare o influenzare.
Morale della favola: la realizzazione degli obiettivi che ci poniamo deve dipendere da noi stessi.
Vi auguro una felice domenica! Solidea
P.S. agli allenatori di calcio, che vogliono approfondire questa materia, consiglio il mio libro "Creare e gestire un team sportivo di successo-come fare" (www.comunicaree.com)
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