sabato 3 febbraio 2007

STOP

UNIAMOCI ALLO STOP! perchè il calcio è una sana PASSIONE
e non è nato per uccidere!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

MI UNISCO! Gian

Anonimo ha detto...

La Federazione ha preso una decisione coraggiosa anche se, personalmente, ritengo che il calcio non sia tutto malato. Quindi perchè punire tutti?

Solidea ha detto...

Sono daccordo con te, il calcio non è tutto malato, e per fortuna! Ci sono tante persone che lavorano in questo mondo con dignità, rispetto ed alti valori, che sono poi quelli che dovremmo trasmettere ai più piccoli. Io considero, il fatto di sospendere tutte le gare, più che una punizione una forma di protesta contro quanti inquinano i campi da calcio. Ritengo anche che sia un modo volontariamente "pesante" per far riflettere quelli che non conoscono ancora le regole di fair play.

Anonimo ha detto...

mi unisco anche io perchè sono dalla parte di chi vuole una calcio sano. Grazie!

Anonimo ha detto...

Ciao Solidea, quelle che oggi abbiamo visto ai tg sono state scene orribili! Spero che la sospenzione del campionato serva a qualcosa. Buon fine settimana a tutti!

Anonimo ha detto...

Salve a tutti.
Mi chiamo Alice.
Che dire... Ieri sera dopo il mio allenamento prendo in mano il cell e leggo un sms: "Adesso siamo tutti nella m****... grazie a questi NON ultras, e noi paghiamo... maledetti..." ignara di tutto chiamo l'autrice di questo sms chiedendo spigazioni in merito, la quale mi spiega in poche parole gli episodi accaduti... Passo dagli amici e mi spiegano a loro volta cos'era successo... arrivo a casa, accendo la tv e ancora una volta cerco di capire cosa sta succedendo... mi sembra una cosa irreale... Poi mi fermo 5 minuti a pensare... e non trovo una spiegazione per questo gesto insensato... Fin qui potrebbe risultare un commento di una persona qualsiasi, che è stata profondamente scossa da tale episodio... e invece... è il commento di un Ultras... sì, credo di potermi ritenere Ultras (avendo ancora moltissimo da imparare su questo "mondo")... giustamente la mia amica mi ha scritto che coloro che hanno fatto quella cosa NON, e sottolineo NON, sono ultras.
L'Ultras è visto come il cattivo della situazione, e ogni giorno mi scontro con tutti quelli che non fanno parte di questo "mondo", famiglia, amici e quant'altro... noi Ultras siamo stati definiti come coloro che hanno fatto ammalare il calcio. Ora non voglio dire che chi ci ha definiti tali abbia torto, ma semplicemente che nel mondo ultras esistono delle regole..., e ciò che è successo ieri sera durante gli scontri, posso assicurarvi che non fa assolutamente parte di quel gioco. E' un atto di vandalismo, e definirlo "di vandalismo" è alquanto riduttivo.
Sono incazzata nera per quello che è successo, perchè è chiaro che ora chi ci rimette sono le persone come me che vanno allo stadio per seguire la propria squadra del cuore, che portano alti i colori della propria città, sia in casa che in trasferta, che fanno sacrifici x mettere da parte il "cinquantino" che serve per pagarsi la trasferta, che hanno degli ideali in cui credere,che talvolta si trovano anche a scontrarsi con altre tifoserie che tentano di portarti via quella fantastica "pezza" (biancorossa nel mio caso) che ti rappresenta, ma che soprattutto non hanno nulla a che fare con quello che è successo ieri sera.
Purtroppo al giorno d'oggi il calcio è malato sia fuori che dentro lo stadio. Fuori per episodi assurdi come quello di ieri sera, dentro lo stadio perchè il calcio giocato non è più puro come una volta, e mi riferisco alle vicende di calciopoli, ma anche a tantissime altre per le quali mai nessuno paga, e sono sicura che mai pagherà.
Mi unisco a Solidea quando dice che il calcio è una sana passione e non è nato per uccidere. Ma dico anche che non credo sia giusto punire tutti per un gesto fatto da chi NON è Ultras, perchè anche noi Ultras condanniamo un gesto simile.
So che troverò molte idee contrastanti sulla mia posizione da Ultras, ma questo è il mio mondo e non intendo essere confusa o paragonata a chi compie gesti da delinquente.
Alice.

Solidea ha detto...

Cara Alice, ti ringrazio di cuore per essere intervenuta in questo blog. Sono felice di sentire la "voce" di un Ultras, e sai perchè? Perchè è un momento di crescita per tutti conoscere le opinioni di quelli che io definisco "tifosi super passionali". Personalmente non vi ho mai etichettato come "delinquenti" o "violenti", non è da me racchiudere le persone in categorie, e per di più negative.
Sono daccordo con te, quando dici che il "male" del calcio non sta solo fuori dallo stadio ma anche dentro. Vivo questi ambienti, e ti posso assicurare che puoi trovare il male ai vertici, nelle società, tra dirigenti, allenatori e giocatori. La mia impostazione è molto estrema su queste cose. Ti faccio un esempio: che differenza c'è tra un dirigente che dalle tribune insulta ferocemente l'arbitro, o la squadra avversaria, che poi entra fuoriso nello spogliatoio e vorrebbe picchiare tutti...e lo fa ma non uccide ( e magari è stato solo un caso che non sia accaduto)... ed uno che lo fa ed uccide. Voglio dire: l'intenzione è la stessa, la mancanza di rispetto è la stessa, i valori inesistenti sono gli stessi. Quando assisto a questi episodi mi arrabbio moltissimo, perchè ognuno ha diritto di manifestrae la propria passione ma con il pieno rispetto degli altri!
So anche, però, che nel mondo del calcio ci sono persone, e situazioni malate, e persone e situazioni sane (da far emergere, perchè spesso restano al buio!)
Grazie Alice! Solidea

Anonimo ha detto...

Mi unisco: l'essenza del calcio non è e non deve essere malata!